Memoria Mediterranea

Strage di Steccato di Cutro (2023): la voce di Shahid

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“MIO FRATELLO MI HA CHIAMATO 10 MINUTI PRIMA DEL NAUFRAGIO E IL GOVERNO ITALIANO LI HA LASCIATI MORIRE”

La voce e il dolore di Shahid, un anno dopo la morte di suo fratello nella strage di Cutro

Durante processo per la Strage di Steccato di Cutro, in corso attualmente al Tribunale di Crotone, sono stati mostrate nuove immagini video. Sono state girate da uno dei pescatori che tentavano di soccorrere i naufraghi che arrivavano faticosamente sulla spiaggia. Un incubo orrendo in quella notte del 26 febbraio a Steccato di Cutro.

Dopo un anno sentiamo il dovere di ricordare quanto accaduto e di stare al fianco di tutte quelle persone. Vogliamo ricordare la lunga lista delle 94 vittime annegate in mare, ma vogliamo anche aiutare a diffondere il più possibile le urla di denuncia dei familiari delle vittime.

E non solo. Vogliamo anche ricordare tutte le persone che si sono scontrate con le frontiere ai confini dell’Europa. Tutti coloro i quali lottano ancora per ottenere giustizia e vie di accesso al nostro continente. Per vivere la vita che desiderano lontani da guerre e contesti di crisi socio-economiche. 

In questi giorni che ci separano dal 26 febbraio 2024 abbiamo ricevuto alcune testimonianze video di quella tragica notte di Steccato di Cutro. Il primo che mostriamo è la denuncia di Sahid, che accusa senza mezzi termini il governo italiano di non aver soccorso la Summer Love.

Mem.Med Memoria Mediterranea

Rete 26 Febbraio

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