A Palermo una settimana di memoria, lotta e giustizia!

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Dal 10 al 15 giugno 2025, Palermo accoglierà madri, sorelle e familiari provenienti da Tunisia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Camerun, Costa d’Avorio, Afghanistan e Bangladesh: persone unite dall’esperienza della perdita di un proprio caro lungo le rotte migratorie e da una lotta instancabile per ottenere verità, giustizia e riconoscimento.
Insieme a loro, attraverseremo la città con momenti di memoria, denuncia e costruzione collettiva:


11 giugno 2025
📍 Piazza Ignazio Florio, 24 – Palermo
Ore 9:30 – Presidio pubblico al Consolato tunisino
📍 Piazzetta Santa Chiara
Ore 18:00–19:00 – Memorie in Lotta contro la violenza di frontiera – a cura di Maldusa/Mem.Med
Incontro pubblico con testimonianze, interventi e dibattito sulle lotte delle famiglie, la violenza dei confini e la criminalizzazione della migrazione.

12 giugno 2025
Una giornata di memoria collettiva delle familiari, per tutte le persone uccise dalle frontiere, attraversando i luoghi di sepoltura di Aicha Aissatou Barry e di Omar Balde

13 giugno 2025
📍 Aula Chiazzese, Dipartimento di Giurisprudenza – Via Maqueda 172, Palermo
Ore 9:00–13:00 – Convegno “Morti e sparizioni di frontiera: tra memoria e oblio”

14 giugno 2025 – Giornata CommemorAction
Una giornata di commemorazione, pratiche collettive e camminata pubblica per ricordare le persone scomparse lungo le rotte migratorie.
📍 Caletta Sant’Erasmo
Ore 10:30–13:00 – Pratiche artistiche itineranti con madri e sorelle di persone morte e scomparse a causa delle frontiere

📍 Ritrovo: Caletta Sant’Erasmo
Ore 18:00–19:00 – Commemorazione e passeggiata rumorosa fino a Piazza Santa Chiara (a cura di AlarmPhone – FAC research – Maldusa – Mem.Med)

Ricordando i volti, i nomi e le storie delle persone scomparse, sarà una settimana di denuncia e rivendicazione per ribadire che nessuna morte può essere dimenticata, nessuna sparizione può restare senza risposta.
Invitiamo la città a partecipare, ad accogliere, a farsi parte di questa lotta – che è di tutte e tutti – per la memoria e la giustizia contro il sistema dei confini che uccide e cancella.

Ringraziamo calorosamente:

AlarmPhone, EuroMed Rights, Sea Watch e lƏ donatorƏ che hanno contribuito a rendere possibile il viaggio delle famiglie oltre i confini

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